Descrizione
Colpirne uno per educarne cento. Slogan e parole d’ordine per capire la Cina
Alcuni slogan del linguaggio politico cinese sono entrati nell’immaginario collettivo di un’intera generazione di occidentali, dalla fine degli anni ’60 a tutti gli anni 70. Allo stesso modo, essi hanno marcato alcune fasi salienti della storia della Cina moderna. Rileggere questi slogan significa ricomporre il quadro sociale e politico del tempo, ma conduce anche ad altre interessanti scoperte. Nella Cina post-moderna, il famoso slogan maoista “servire il popolo” è diventato il nome di un sito di e-commerce, dove acquistare, tra gli altri, “prodotti per soli adulti”. Allo stesso tempo, anche la politica attuale continua a produrre parole d’ordine come viatico a profondissime trasformazioni, dall'”arrichitevi innanzitutto” coniato da Deng Xiaoping, al sacrosanto “la povertà non è socialista”. Agli slogan veri e propri si affiancano espressioni e modi di dire dallo straordinario potere evocativo: il libro ci aiuta a scoprire cosa siano “gli otto vecchiumi” o il “demone-toro e lo spirito-serpente”. In ossequio alla tradizione, la Cina continua a “usare il passato per servire il presente”.
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