Descrizione

Sul quotidiano cinese nazionale in lingua inglese China Daily, ogni martedì a pagina 20 viene pubblicata ormai da molti anni una colonna intitolata “Hotpot” in cui vengono raccolti articoli dei più abili giornalisti e scrittori di lingua inglese: la colonna è nata, come suggerisce il nome, come una “zuppa”  dove si potessero mettere tutte le cose buone, proprio come succede nell’hotpot, un calderone in ebollizione dove gettare ogni genere di buon cibo da mescolare insieme. Dopo i primi anni di pubblicazione, si stabilì per scelta editoriale che i pezzi non dovessero essere solo un racconto di fatti sulla società cinese scritti in buon inglese, ma dovessero essere scritti in modo spiritoso, non convenzionale e descrittivo e dovessero essere personali, esprimendo esperienze divertenti o osservazioni sulla realtà e sulla natura umana che stimolassero la riflessione in modo leggero e sagace.

Tutti i fatti raccontati riguardano esperienze degli autori a contatto con la società cinese, e sono quindi uno specchio della vita e del modo di pensare della gente cinese, così come vengono percepiti e vissuti dall’occhio occidentale. 101 Silly Stories from Cheerful China è una raccolta dei migliori pezzi della colonna “Hotpot” tra le centinaia che sono stati pubblicati. Mentre molti autori discutono umoristicamente le loro prime impressioni sui trasporti cinesi, sullo shopping e sul turismo in Cina, sul matrimonio, sul divorzio, sull’amore, altri argomentano sulle differenze culturali con pezzi ricchi di vividi esempi tratti dalla realtà quotidiana. La bellezza di questa raccolta è quella di riuscire a proporre considerazioni e riflessioni da prospettive culturali sempre diverse come lo sono gli autori, che provengono da tutte le parti del mondo, e portano ognuno il valore aggiunto del proprio background culturale.

In una nuova cultura c’è così tanto da imparare, oltre alla lingua, per poter entrare in comunicazione.

I racconti raccolti offrono al lettore tutti gli ingredienti per soddisfare l’appetito per una vita “saporita” in un paese pazzo dove l’incredibile diventa ordinario, l’ordinario diventa incredibile e le cose ordinarie diventano incredibilmente buffe e divertenti.